Aula Formazione gremita lo scorso mercoledì 12 febbraio presso la sede Fai di Torino per l’incontro di presentazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), firmato il 6 dicembre 2024 e valido fino al 31 dicembre 2027. Un contratto che per la durata della trattativa e le modifiche apportate, costituisce un cambiamento significativo che mira a migliorare le condizioni lavorative, adeguare il settore alle evoluzioni tecnologiche e garantire una maggiore protezione per i lavoratori del settore dell’autotrasporto e della logistica.
Enzo Pompilio D’Alicandro: un contratto storico
Enzo Pompilio D’Alicandro, Presidente Fai Torino, aprendo l’incontro ha salutato le numerose aziende, sottolineando l’importanza storica e la difficoltà del rinnovo contrattuale. “Per la prima volta in molti anni, la parte economica ha rivestito un ruolo fondamentale, a causa dell’inflazione elevata durante la vigenza del precedente contratto. – ha sottolineato Pompilio – La trattativa, durata un anno, ha affrontato un settore in grande trasformazione, in particolare per quanto riguarda il personale non viaggiante. Infatti questo nuovo contratto ha riguardato anche il tema dei magazzini, attività che le nostre aziende svolgono in misura sempre maggiore, insieme a tutta una serie di servizi complementari. La crescente importanza della logistica e dei magazzini è stata quindi un tema centrale in un momento in cui la logistica sta crescendo in maniera importante e nel momento in cui la novità della reverse charge ha modificato il regime IVA per le imprese che subaffittano in appalto servizi logistici. Una normativa pensata per evitare situazioni come quelle su cui l’attenzione delle procure si sta concentrando”.
Carlotta Caponi: il nuovo contratto coinvolge un milione di lavoratori
Carlotta Caponi, Segretaria nazionale della FAI, ha commentato che il rinnovo è stato impegnativo ma stimolante. “Il contratto abbraccia 24 associazioni datoriali e i 3 sindacati nazionali dei lavoratori, per cui ci sono stati momenti in cui al tavolo della trattativa si sfioravano i 200 partecipanti, con evidenti difficoltà a fare sintesi. – ha detto i Caponi – Una trattativa complessa che ha però permesso di firmare un accordo che riguarda un milione di lavoratori e 80.000 imprese, con un impatto che rappresenta il 9% del PIL italiano. Siamo inoltre soddisfatti che questo rinnovo ha toccato il 35% del testo contrattuale, aggiornando e modernizzando i diritti e i doveri, ammodernando uno strumento che così diventa uno strumento quotidiano per le nostre imprese”. Per la Segretaria nazionale, inoltre, “questo contratto non può rimanere soltanto all’interno della Federazione o negli uffici delle sedi locali, per questo abbiamo quindi deciso di fare degli incontri con i territori per presentarlo e per avere un confronto diretto con voi imprenditori”.
Corrado Caviglia: un rinnovo che ha toccato tutti gli ambiti del CCNL
È stata poi la volta di Corrado Caviglia, professionista cuneese specializzato nelle tematiche legate al mondo del trasporto e della logistica che in rappresentanza di Conftrasporto, ha seguito tutti gli aspetti tecnici e normativi della trattativa e che prima di procedere alla presentazione delle principali novità del rinnovato contratto ha evidenziato che “Il rinnovo ha coinvolto l’intera filiera del settore e ha affrontato una serie di tematiche, sia sul piano dei diritti che delle normative. Tra le principali richieste delle OO.SS. ci sono stati, oltre agli importanti aspetti salariali, quelli relativi alla disconnessione, alla sicurezza, alla violenza di genere, al lavoro agile, alla conciliazione vita-lavoro, e il miglioramento delle normative relative agli appalti, alla legalità e alla classificazione del personale. Da parte datoriale l’attenzione si è soffermata in particolare sull’orario di lavoro del personale non viaggiante, l’assenteismo, la difesa della discontinuità, la classificazione del personale, il mercato del lavoro e la stagionalità”.
Le novità del contratto per i lavoratori
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore dell’autotrasporto e della logistica, firmato il 6 dicembre 2024 e valido fino al 31 dicembre 2027, per una durata di 3 anni e 9 mesi, introduce diverse novità significative per i lavoratori del settore, che di seguito sintetizziamo.
Aumenti Retributivi
– Personale Viaggiante (Livello B3): incremento complessivo di 260 euro, (richiesta iniziale €. 355,86) suddiviso in 140 euro sui minimi tabellari e 120 euro come Elemento Professionale d’Area (EPA).
– Personale Non Viaggiante (Livello 3S): aumento complessivo di 230 euro, composto da 140 euro sui minimi tabellari e 90 euro di EPA.
– Decorrenza: gli aumenti saranno erogati in più tranche a partire dal 1° gennaio 2025, con incrementi aggiuntivi previsti nel 2026 e 2027.
Introduzione dell’Elemento Professionale d’Area (EPA)
L’EPA è una componente variabile della retribuzione che tiene conto del livello di inquadramento e ha effetto su tutti gli istituti contrattuali e di legge, incluso il Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
Aggiornamento dei Profili Professionali
Riconoscimento di nuove figure professionali legate alla digitalizzazione, adeguando il settore alle sfide tecnologiche attuali
Maggiori tutele per i lavoratori
– Permessi: aumento dei giorni di permesso retribuito in caso di eventi significativi, come nascita o adozione di un figlio (aggiunta di due giorni), matrimonio (15 giorni non detratti dalle ferie) e lutto (tre giorni, estendibili a quattro se è necessario un viaggio).
– Clausola Sociale: introduzione di misure per tutelare i lavoratori in caso di cambio di fornitore nella logistica urbana, garantendo la continuità occupazionale e il mantenimento delle condizioni contrattuali.
Orario di lavoro
Riduzione dell’orario settimanale a 42 ore, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita lavorativa e favorire un equilibrio tra lavoro e vita privata
Indennità di trasferta
Aumento degli importi dell’indennità di trasferta per i servizi in territorio nazionale ed estero, con specifiche differenziazioni in base alla durata della trasferta.
Salute e sicurezza sul lavoro
Introduzione della figura del “rappresentante per la sicurezza di sito” e revisione delle normative in materia di salute e sicurezza, con l’obiettivo di garantire ambienti di lavoro più sicuri e tutelati.
Le novità del contratto per i datori di lavoro
Sempre il nuovo CCNL prevede per i datori di lavoro alcune garanzie e modifiche significative che mirano a tutelare la competitività e la sostenibilità delle imprese. Le principali garanzie per i datori di lavoro includono:
Flessibilità sugli orari di lavoro
Sono stati introdotti accorgimenti per una maggiore flessibilità nella gestione dell’orario di lavoro, in particolare per il personale non viaggiante, che può adattarsi meglio alle esigenze operative delle imprese.
Difesa della discontinuità
È stata inclusa una difesa della discontinuità nel lavoro, che aiuta le imprese a gestire in modo più efficace i periodi di bassa attività senza incorrere in penalizzazioni per i lavoratori.
Disconnessione
Il nuovo articolo precisa che il personale ha diritto a non restare connesso con i dispositivi tecnologici aziendali salvo che sia personale direttivo o personale viaggiante per le comunicazioni necessarie
Gestione dell’assenteismo
Il tema dell’assenteismo è stato affrontato, cercando di ridurre i costi legati alle assenze dei lavoratori, attraverso l’introduzione di nuove modalità di monitoraggio e gestione.
Classificazione del personale
È stata migliorata la classificazione del personale, con l’intento di adattarla meglio alle esigenze moderne delle imprese, in particolare quelle che operano nel settore della logistica, dove le figure professionali sono in evoluzione.
Mercato del lavoro e stagionalità
Sono stati previsti interventi specifici sul mercato del lavoro e sulla gestione della stagionalità, consentendo alle imprese di adattarsi meglio alle fluttuazioni della domanda e alle necessità di manodopera temporanea.
Normative sugli appalti
Sono state introdotte norme più chiare e favorevoli per le imprese che operano in appalto, semplificando alcune pratiche e riducendo i rischi legati a fenomeni come la concorrenza sleale e l’abuso di subappalti.
Clausola sociale per gli autisti
È stata inserita una clausola sociale che tutela i datori di lavoro quando ci sono cambi di fornitore, garantendo che il personale sia trattato in modo corretto e che non vi siano squilibri nel mercato del lavoro.
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